La guerra ucraina è scoppiata ormai da giorni e più passano le ore e più le immagini del conflitto sono terribili e strazianti. Il mondo è solidale con il Paese bombardato da Putin ma al contempo sa che un qualunque intervento esterno porterebbe inevitabilmente alla Terza Guerra Mondiale. Per due anni abbiamo avuto fantomatici virologi in ogni angolo ed ora sui social chiunque sputa sentenze e strategie dall’alto del loro ‘nulla’ improvvisandosi esperti leaders mondiali e generali dell’esercito. I vip sono purtroppo i primi a buttarsi a capofitto nel cliché del ‘tuttologo’ cadendo, come prevedibile, in imbarazzanti brutte figure.
Una perla rara nel panorama cinematografico e televisivo è di certo l’attrice, documentarista ed attivista Lodovica Mairè Rogati da sempre appassionata di politica estera e grande conoscitrice del mondo avendo vissuto gran parte della sua vita nei Paesi più poveri e pericolosi del Pianeta, soprattutto nel Continente Africano. Abbiamo raggiunto Lodovica per telefono.
Cosa pensi della guerra scatenata dal tiranno russo Putin?
“Sono profondamente addolorata. In questi giorni sto cercando con altri volontari di organizzarmi per accogliere con la mia Associazione IO NON CI STO donne e bambini ucraini che arriveranno in Italia. Lo stesso vale per l’infinità di animali randagi che ognuno di noi ha il dovere di aiutare con una adozione del cuore.”
“Penso – continua Lodovica Mairè Rogati – che sia palesemente un dramma insopportabile per l’umanità ma credo anche che tutta questa attenzione l’Europa avrebbe dovuto riservarla anche durante i conflitti in Siria, Iraq, Yemen, Somalia, Afghanistan ad esempio. I bambini che muoiono a causa di una guerra sono uguali in tutto il mondo. Non mi piace che ci si preoccupi con tale ipocrisia dell’Ucraina solo perché si trova alle porte di casa nostra. Le vittime innocenti dei conflitti di pazzi criminali vanno aiutate in ogni angolo del Pianeta, anche quando si trovano dall’altro capo del globo! Gli Stati Uniti hanno da sempre portato la guerra ovunque uccidendo un numero spaventoso di morti e ancora oggi fanno tutti finta di niente. Ecco, questo atteggiamento mi disgusta.”
“Io ho vissuto in Africa metà della mia vita e purtroppo ho constatato con i miei occhi che un bimbo nero che muore non colpisce tanto quanto uno biondo con gli occhi azzurri. È la più abominevole delle realtà ma è così. Inoltre, è un errore dire che la guerra in Ucraina sia iniziata ora. Sono otto anni che nelle regioni del Donbass gli ucraini filo-russi stanno ammazzando civili innocenti, donne e bambini. Il mondo ha volutamente ignorato il pericolo che Putin ha rappresentato per più di vent’anni ed ora si vuole far credere che lui sia impazzito. È nato criminale e morirà tale. C’è solo da sperare che ció accada il prima possibile.”
Lodovica conclude affermando già di essere “in prima fila ad aiutare le vittime ucraine ma spero che il mondo occidentale inizierà a fare altrettanto anche lì dove i civili muoiono ancora oggi in Paesi lontanissimi da noi geograficamente e culturalmente. La vita di ogni essere vivente è sacra: umana e animale!”